giovedì 28 novembre 2019

Pensieri sul futuro

Nell'ambito del cambiamento sto raccogliendo un po' di commenti e opinioni sul fatto di non "rispettare" le vecchie abitudini ovvero correre all'impazzata verso un periodo che per tutti è rilassante, portatore di serenità e di occasioni festose. Per dieci anni per me non è stato così. Partivo con i grandi preparativi (ed i grandi numeri - basi stese per poterle avere a disposizione all'occorrenza!) a metà settembre, quando le mie mattinate cominciavano a diventare "libere" con l'inizio della scuola. Per tutto ottobre e buona parte di novembre facevo "le notti" sulle mie creazioni. Vassoi di stesure di basi asciugavano sulle "rastrelliere" di fortuna; svaligiavo il supermercato vicino casa di tutti i cartoni impilabili e non, per permettere alle varie creazioni di asciugare in attesa di essere posizionate sui vari supporti che nel frattempo venivano a volte tagliati, a volte cuciti, a volte rivestiti ed a volte semplicemente acquistati per ospitare angeli, bambole , orsetti, pupazzi di neve , casette e chi più ne ha più ne metta... Non mi manca questa frenesia, non mi manca l'ansia di non riuscire a finire per poter offrire un'ampia scelta, l'allestimento faticosissimo ed il periodo di grande stanchezza cui sarei andata incontro in questi giorni e che si sarebbe concluso appena la vigilia di Natale.
In questi giorni mi è capitato più di sempre di pensare a mia nonna e di fare sempre più tesoro di un insegnamento che sempre più imparo ad apprezzare man mano che invecchio. Quando parlavamo delle cose che non "faceva più", come andare in piscina tutti i giorni, prendere l'autobus o recarsi in centro, diceva che nella vita TUTTO HA UNA FINE e che solo se la accetti puoi andare avanti sereno. Ecco io penso di aver accettato "la fine" di questa fase della mia vita e di essere pronta ad affrontare qualcosa di diverso , anche se "purtroppo" completamente diverso. 
Essendo immersa nella creazione delle decorazioni per il mio albero, per le finestre e per altre zone della casa, posso dire che la mia vena creativa difficilmente si spegnerà ma dovrò imparare a farla convivere con tutto il resto. Magari sarà anche meglio così.
Buon futuro a me, qualunque esso sia!

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