Mentre riemergo dalla polvere di casa mia, reduce dai lavori delle ultime settimane ... tento di fare il punto per organizzarmi per i mercatini di Natale.
Quest'anno , bloccata da eventi che poco hanno avuto a che fare con la creatività (inserimento di Ilaria a scuola, cartongesso e annessi a casa, impegni più o meno mondani, la mia tiroide che continua a regalarmi momenti di grande stanchezza fisica e mentale ecc...) le novità che potrò portare sulla bancarella saranno veramente poche!
Da oggi comincio ad impegnarmi un po' di più per ritagliarmi il tempo per le "cosine piccole" di cui sono sprovvista e che trovano sempre un grande riscontro.
E fra tutto quello che penso e che tento, elimino il "superfluo"; quello che mi fa stare male, che mi porta via i pensieri migliori, che mi fa perdere tempo ad interrogarmi sugli sbagli e sulle carenze.
La cosa più importante è dedicarmi alla mia famiglia, agli amici veri, alla mia passione... tutto il resto è contorno, viene e va e devo dargli il peso che merita. Negli ultimi anni , travolte dalla frenesia della vita, se ne sono andate parecchie persone (... e per fortuna loro non sono morte!!!), così solo per disinteresse e mancanza di tempo o per battibecchi non risolti. Mi sono spesso tormentata, senza senso perchè l'unica conclusione da trarre è che non erano persone davvero importanti. Quelle importanti ci sono e ci saranno sempre; gli altri che transitino pure ... se devono farmi stare bene. In caso contrario che transitino pure , ben lontano da me!
PS: onde evitare commenti come quelli che ho trovato (a cui non dedico neppure lo spazio di qualche riga!), questo discorso non si riferisce a nessuna attività creativa ma ad uno stato d'animo che solo chi mi sta vicino può conoscere.
