Volevo essere certa di saperle ancora fare...
Dopo anni senza modellare niente se non le perle che hanno la particolarità di nascere da un pezzetto di pasta e prendere vita esclusivamente grazie all'utilizzo delle mani, senza stampi o attrezzo alcuno, oggi ho voluto provare a modellare le rose. Dopo le bambole sono state il soggetto che preferivo e che più veniva apprezzato dal mio pubblico dei mercatini.
Con questa pasta la colorazione è più difficile e bisogna tirare molto l'impasto fra le dita per ottenere l'effetto liscio che la pasta di mais dava con pochi tocchi. Inoltre trattandosi di una simil argilla, devo lavarmi di continuo le mani perchè i residui lasciano tracce nella stesura. Il vantaggio è che la pasta è pronta e rimane morbida per tanto tempo. Rinviene pure impastata con un po' d'acqua quando sembra meno malleabile. Un buon compromesso direi.
Non lo considero un ritorno. Mi sono messa alla prova. Forse ho perso un po' la velocità di realizzazione ... però lo so fare ancora!
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