Novembre è arrivato in fretta. E' stato un anno "veloce". Non mi sono nemmeno accorta di quello che è successo, nonostante la decisione di cambiare modo di affrontare le giornate mi abbia donato negli ultimi nove mesi una "pace interiore" che non riuscivo più a trovare da tempo. Ormai è dal 25 febbraio che metto nuovamente le mani in pasta. Certo, una pasta diversa che porta a creazioni completamente diverse da quelle che erano diventate il mio segno distintivo in pasta di mais.
In questi giorni, in cui vedo le mie ex-colleghe alla prese con gli ultimi preparativi pre bancarella, il rimpianto per il cambio di vita si fa prepotente e il tempo (quasi notturno!) che dedico alla creatività aumenta per darmi modo di respirare a pieni polmoni un mondo che sempre di più vorrei ritornasse il mio mondo.
Ho perso il conto delle collane che sono nate da questo bisogno di evadere. Non so bene cosa ne farò in futuro, ma sto componendo e archiviando; studiando e preparando il packaging; informandomi su eventi e manifestazioni a cui poter partecipare ... insomma cercando un nuovo punto di partenza che sia compatibile con il resto della vita quotidiana sempre più frenetica divisa fra lavoro e famiglia.
Oggi presento ancora una collana che ha dei colori che si adattano bene al novembre del mio pensiero: riflessivo, meditativo e preludio di una stagione fredda che sembrerà come ogni anno non finire mai!
Fra tante perle fatte, il viola è comparso poco. Ora qualche vassoio è pronto e il risultato nelle composizioni è davvero elegante.
Nessun commento:
Posta un commento