Dalle fasi di lavorazione e assemblaggio descritte nel post precedente si capiva poco.
Ecco un paio di orecchini finiti :
Bambole e oggetti in pasta da modellare
Dalle fasi di lavorazione e assemblaggio descritte nel post precedente si capiva poco.
Ecco un paio di orecchini finiti :
Sabato rilassante, (e riesco a scriverne appena oggi!!!), marito in trasferta e figlie impegnate... un pomeriggio per me a destinare un sacco di perle a diventare orecchini.
A Vicenza ho comprato dei bellissimi fili di cristalli con l'intenzione di provare a fare le collane ad uncinetto. Lo sbaglio nell'acquisto dell'uncinetto adatto mi ha fatto accantonare l'idea in attesa di procurarmi l'attrezzo giusto. Nel frattempo ho alternato le mie perle ai cristalli nella composizione degli orecchini ... e per fare le collane dovrò comprarne altri!
Questa la situazione del mio piccolo tavolo/scrivania mentre assemblo. Scatole di distanziatori, perline, monachelle e pinze. Alla fine ne sono usciti tanti orecchini che come le collane metto da parte in attesa di capire cosa farne.
Volevo essere certa di saperle ancora fare...
Dopo anni senza modellare niente se non le perle che hanno la particolarità di nascere da un pezzetto di pasta e prendere vita esclusivamente grazie all'utilizzo delle mani, senza stampi o attrezzo alcuno, oggi ho voluto provare a modellare le rose. Dopo le bambole sono state il soggetto che preferivo e che più veniva apprezzato dal mio pubblico dei mercatini.
Con questa pasta la colorazione è più difficile e bisogna tirare molto l'impasto fra le dita per ottenere l'effetto liscio che la pasta di mais dava con pochi tocchi. Inoltre trattandosi di una simil argilla, devo lavarmi di continuo le mani perchè i residui lasciano tracce nella stesura. Il vantaggio è che la pasta è pronta e rimane morbida per tanto tempo. Rinviene pure impastata con un po' d'acqua quando sembra meno malleabile. Un buon compromesso direi.
Non lo considero un ritorno. Mi sono messa alla prova. Forse ho perso un po' la velocità di realizzazione ... però lo so fare ancora!
Ad una settimana esatta dalla fiera, finalmente riesco a scrivere dell'argomento! Di solito il giorno dopo fotografo gli acquisti e racconto della giornata... La sveglia all'alba per la partenza l'ho ulteriormente anticipata per impastare il pane che serviva ad Ilaria per uno studio scolastico con assaggio il giorno dopo. E' andato in forno la sera dopo quattordici ore di lievitazione, con tanto di collaborazione nella stesura dei panetti da parte di mio marito in pausa pranzo! Il rientro poi è stato un po' burrascoso: un malstare di Alice la stessa sera, ci ha portato a passare la mattinata al Pronto Soccorso! Per fortuna niente di grave e già risolto. A seguire la mia quasi influenza... e ancora oggi mi trascino fra tosse e raffreddore. Insomma, per godermi una giornata in libertà e comunque con la scorta di fazzoletti e paracetamolo, ho "pagato" una settimana!!!
Comunque ecco il punto della fiera:dopo anni di partecipazione (con qualche assenza), l'esperienza è sempre meno entusiasmante. Bellissima ma meno entusiasmante. I primi anni non me la godevo perchè correvo fra gli stand alla pazza ricerca di materiali per i mercatini, facendo anche semplicemente ordini da casa da ritirare in fiera. Poi c'è stato il momento della tranquillità, persino la gita di gruppo. Quella di questo autunno è stata una giornata per me. Da vivere da sola, guardando. Ormai non penso più a questa occasione per fare acquisti e per certi versi neanche per catturare idee. Buona parte dei materiali che ancora utilizzo fanno parte delle scorte che ancora ho da anni e anni di creazioni. Quindi...
Quello che ho comprato:
- 3 colori acrilici metalizzati bellissimi
- polveri metalliche per resina (un kit da ben 10 colori)
- punch needle (ago magico) che non so se avrò il tempo di utilizzare mai!
- fili e cristalli per collane all'uncinetto
L'ultimo acquisto citato è la mia "intenzione" di questo autunno/inverno. Le collane rosario fatte all'uncinetto mi hanno proprio colpita. Pensare che le avevo viste già mille altre volte. L'unico problema è che ho comprato l'uncinetto sbagliato... troppo grosso per il piccolissimo buchino dei cristalli. Mia zia ha già preparato quello giusto da prestarmi, ma sono più o meno rinchiusa da sabato (salvo tutti gli imprevisti di trasporto delle ragazze!!!) e non sono ancora riuscita ad andare a prenderlo... tanto non avrei avuto il tempo di dedicarmi all'uncinetto con tutto quello che c'è sempre da fare. Spero di poterci pensare lunedì...
... Lo sai che a volte mi impanico per niente
e quante volte mi hai detto non fa niente
ma questa vita a volte sai si arrotola come un serpente...
"Stupido" - Gazzelle
La settimana si apre con una boccata d'aria: è la settimana di Abilmente a Vicenza. Conto alla rovescia in attesa di una delle due giornate che aspetto tutto l'anno. Momenti tutti per me circondata da creatività, materiali e assolutamente senza routine. Ovviamente il giorno precedente preparo pranzo, cena e quest'anno alle sei di mattina prima della partenza devo pure impastare il pane da cuocere al ritorno perchè mia figlia deve portare il pane fatto in casa a scuola il giorno dopo!!!
Mentre apro mille siti di espositori e mille profili di creative che hanno partecipato alla precedente edizione a caccia di idee per gli acquisti da fare in fiera, continuo a produrre perle. E le collane si moltiplicano a dismisura direi... dovrò cominciare a pensare seriamente a che futuro dargli. Nel frattempo (anche per farle vedere) le indosso io... non tutte assieme...
Il manichino che portavo con me nella mia bancarella ha trovato il giusto impiego. E' in prima linea nella mia stanza/laboratorio/ufficio e prima di uscire scelgo il colore delle perle che si combina meglio con il mio abbigliamento (più o meno sono sempre vestita con gli stessi colori) e sfilo la collana giusta, pronta a partire da casa sempre con l'accessorio adatto... rigorosamente fatto a mano da me.
Quanto è bello impazzire senza chiedere...
(Achille Lauro - Senza una stupida storia d'amore)
Una scoperta entusiasmante dal mondo della "nails art" : polveri camaleontiche che offrono delle sfumature pazzesche alle mie perle. Vengono vendute a peso di polvere d'oro ma l'effetto che danno è bellissimo e basta poco prodotto per arrivare al risultato che di solito ottengo con gli smalti. Il grande vantaggio è che asciugano velocemente (al pari del colore acrilico) e sono inodori.
Ho fotografo un paio di colori prima della verniciatura. Ovviamente dal vivo è tutta un'altra cosa ...
... lo so siamo già in ottobre ma il lavoro risale a ieri quindi sono ancora in tempo per inserirlo nel mese precedente!
Ogni tanto ritrovo attrezzi, colori o materiali che fanno parte di quella che ormai chiamo "la mia vita precedente". Si, perchè c'è stato un prima e c'è un dopo. Per chi mi conosce non è difficile intuire che una parte di me è rimasta indietro, ai giorni di grandi impasti e grandi creazioni mentre l'altra va avanti accontentandosi di piccoli ritagli di tempo che pur essendo una boccata d'aria, sono sempre troppo pochi.
Mentre continua una produzione infinita di perle di ogni colore possibile, intervallo questa produzione con qualche idea diversa che prende forma, si asciuga e finisce accatastata in scatole rigorosamente etichettate in attesa di ricevere l'attenzione che meritano.
Ieri, riscoperto uno stampo in silicone per imprimere venature ai fiori, ho provato quello che sarà un prototipo di orecchino. Ci vorrà qualche giorno per l'asciugatura, la colorazione, la smaltatura e la verniciatura prima di arrivare a comporre l'orecchino finale ma sono parecchio soddisfatta dell'idea finale che ho in testa... perciò condivido questa fase iniziale per ricordarmi dell'entusiasmo di questo momento.