I lavori per far fronte alle esposizioni di fine estate si sono quasi fermati e , a parte qualche calamita nuova, non sono riuscita ad esprimere tutto quello che volevo realizzare. A testimonianza di ciò, la mia bancarella di domenica scorsa (pioggerella a parte che mi ha fatto "rientrare" con un bel po' di creazioni esposte) è apparsa a chi mi ha visto tante volte, molto scarna. Per l'intera giornata sono stata "quellla delle calamite" cosa che non voglio assolutamente si pensi del mio creare. In effetti le calamite attirano la gente e fanno avvicinare i bambini che a loro volta trascinano le famiglie che quasi sempre fanno loro un mio piccolo magnete. Sono contenta che facciano da richiamo ma non vorrei essere conosciuta solo per questo. Fare le calamite è per me come fare le bomboniere : seriali e ripetitive, poca soddisfazione nel realizzare piccoli oggetti tutti simili. Cosa che certo non posso dire quando riesco a dare forma a oggetti unici e dall'impatto più importante. Non abbandono l'articolo calamita, ma da oggi riduco sicuramente la produzione a favore di ciò che mi piace più realizzare. Alla faccia della crisi, spero sempre di poter accontentare chi mi segue e apprezza le mie creazioni senza però diventare banale.
Un paio di calamite nuove :
... e qualcosa di già visto che ho riproposto nuovamente per la "Sagra delle Raze":
Oltre a queste il "parco calamite" è composto da tantissime altre : gufetti, coccinelle e farfalle di più tipi. ... e sono tutte disponibili!
La prossima occasione è DOMENICA 8 SETTEMPRE a Staranzano. Non perdete il BUSKERS FESTIVAL (Rassegna di artisti di strada) e la mia bancarella.
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