Dal 4 gennaio , data del mio primo impasto dell'anno 2018, non mi sono mai fermata. Non c'è stato un giorno in cui possa dire di aver avuto un "momento per me", per la casa o per lo svago familiare... mi sono buttata a capofitto nel lavoro per poter allestire una bancarella pasquale e forse qualche altra occasione primaverile al meglio. Come sempre le mie intenzioni vanno oltre l'effettiva realizzazione delle creazioni, fisicamente è impossibile! Già così, fra la gestione della routine quotidiana (intesa proprio come : preparare il pranzo, sistemare la casa, lavatrici , piatti da lavare ecc.) e gli impegni delle bambine per cui mi sposto continuamente in macchina, mi sento particolarmente brava guardando ciò che sono riuscita a mettere in piedi fin ora ... anche se per il momento si tratta di "basi" che devono ancora essere assemblate.
In questo contesto interviene mio papà che la scorsa settimana ha passato due giorni a tagliarmi cuori in legno di varie misure. Un grosso lavoro per un totale di 90 pezzi... che mi basteranno per un po'!!! Grazie Papà, un aiuto prezioso. Sempre.
Molti li ho già messi in opera. Impostati con nastri e pittura, pronti ad accogliere le prime rose.
... altri li ho "trattati" in maniera diversa, prima con il magico tingilegno poi sbiancati ed infine resi eleganti con un finto pizzo rosa. Sono dodici pezzi che accoglieranno delle roselline medio-piccole la cui sfumatura è ottenuta con il colore austriaco che mi ha regalato Nicoletta un paio di anni fa. Hanno una tonalità più spenta rispetto alle mie solite roselline ed è proprio questo tono più serie che le rende più adatte all'eleganza di questi cuori.
Da notare una presenza che non è una creazione ma che non può resistere ogni volta che appoggio un vassoio sul tavolo... deve essere suo!!! Che grande compagnia mentre lavoro: MILU'
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