E' un classico della mia produzione primaverile, ed è un classico che ogni anno le prime creazioni vedano protagoniste le rose. Ebbene, il motivo ve lo avevo già raccontato ma per chi non lo sapesse, lo racconto di nuovo. Ogni anno tra dicembre e gennaio esco dal periodo natalizio stravolta, stanca e piena di idee per il futuro. Immancabilmente mi ritrovo con le bimbe a casa per le vacanze natalizie e nonostante la voglia di mettere le mani in pasta non mi passi mai, mi sento comunque bloccata e poco concetrata per poter realizzare cose nuove. Allora mi prende la voglia di abbandonare tutto ciò che ricorda l'inverno e le feste e con il minimo sforzo in termini di confusione casalinga ... inizio a creare rose. Dapprima boccioli per avere le basi e poi via via rosette, boccioli più grandi ed infine il fioriscono anche quelle che richiedono più giorni di lavorazione per permettere agli strati di non afflosciarsi. Ultima battuta , le archivio nei mesi che seguono in delle scatole divise per colore. All'occorrenza ( ... e credetemi, non sono mai abbastanza!!!) le faccio saltar fuori per posizionarle sui vari supporti che mi capitano a tiro. Oramai è diventata una routine primaverile. Ogni anno mi riprometto di cambiare... ma poi trovo il favore del pubblico e a volte già d'estate di cuori, ferri di cavallo , vasetti o altro non ne ho già più e ritornano protagoniste nei lavori autunnali, nuovamente pronte per l'esposizione natalizia. E' un cerchio senza fine. ... beate ROSE!!!
Un cuore che non tromanta mai. Non è eccessivamente grande ma neppure piccino, misura 13 cm in lunghezza ed è un pensiero molto apprezzato. I maggiori acquirenti? I nipoti o le nipoti che lo regalano alle nonne! Che tenerezza!
Il particolare sembra quello del post precedente ... in realtà appartiene a questa creazione!
Nessun commento:
Posta un commento