giovedì 16 gennaio 2014

Le spille

Una cosa positiva di ritrovarsi tutto il giorno fuori di casa , dietro alla bancarella, è che mancandoti il tempo di fare tutto il resto, puoi dedicarti esclusivamente a ciò che riguarda le creazioni. Non potendo lavorare con la pasta , avevo però a disposizione una presa di corrente che ha animato per le intere giornate la mia pistola per la colla a caldo e hanno preso forma un'infinità di spille e collane. La prima settimana l'ho dedicata quasi escusivamente alle spille. Ne avevo davvero poche quando ho cominciato questa avventura (e una buona parte è servita per confezionare le bomboniere per Elisabetta). In corso d'opera sono riuscita a riempire un cassetto!!! I due colori che seguono sono stati in assoluto i più richiesti , seguiti soltanto da un neutrissimo grigio (tanto per non sbagliare colore per chi sceglieva la spilla come regalo!), e da un eccentrico rosso che , data la grandezza della spilla, doveva servire proprio per dare nell'occhio!

Petrolio e Viola:





Il cassetto espositivo in una giornata di grande produzione:


Le bamboline

Sono sempre fra le mie creazioni più apprezzate ... tanto che per la prima volta dopo cinque anni , non nè ho neanche una in nessuna scatola! Ne avessi avute delle altre, le avrei date via senza nessuna difficoltà! Ma non sono proprio facilissime da realizzare e i loro tempi di asciugatura sono piuttosto lunghi, perciò, a parte quelle che avevano solo bisogno di un mazzolino di fiori o di qualche fiocchetto, non sono state fra le creazioni che ho potuto finire all'ultimo momento! Sul banco di primavera ce ne saranno per tutti i gusti e di tutti i colori! E' un velato messaggio per chi mi ha chiesto quando saranno nuovamente disponibili...!!!

Le uniche foto che ho di loro sono queste due , scattate direttamente nella loro posizione sulla bancarella.




L'angioletto ciccio

E' un soggetto che mi è particolarmente caro. E' nato da un disegno da colorare di Alice di qualche anno fa quando per renderlo tridimensionale avevo riproposto tutta la sua coreografia ... una ghirlandina di agrifoglio realizzata interamente in pasta , composta da 85-90 foglioline di varie dimensioni ... una pazzia! Nel tempo si è liberato del contorno per prendere le ali e diventare una decorazione a sè.
Quest'anno ha preso posto su un cuore "prezioso"(visto il suo costo!) , addobbato di decorazioni invernali e molto neutre. Proprio per i suoi toni delicati credo sia stato apprezzato e regalato da chi nelle mie creazioni cercava qualcosa di "più elegante".
Nel contorno si può notare il fiocco di neve ottenuto con la Big Shot. Il prossimo anno ho già in mente di utilizzarlo per altre cose , i tempi stretti di questo mercatino prolungato hanno un po' limitato le mie intenzioni di esprimermi in molte creazioni che ancora non hanno trovato realizzazione. Il mio quaderno dei disegni si riempie di schizzi e progetti ... che chissà quando potrebbero diventare opere finite!   


Anche i legni di betulla si sono prestati bene a far da base ad una composizione, forse, un po' più sbarazzina.


Gli angioletti "pelati" sono rimasti sul tavolo della mia cucina fino a quasi l'ultimo giorno. La mattina del 23 dicembre ho portato tutto l'occorrente in postazione per assemblare gli ultimi quattro fortunati ad essere stati dotati di capelli. Troveranno una casa il prossimo anno ... visto che nessuno li ha fatti suoi!!! Gli altri sono finiti in una scatola , pronti non solo per diventare creazioni natalizie per il prossimo anno , ma anche per prendere posto in alcuni quadretti primaverili, per nascita o per qualche occasione speciale magari fra qualche fiore che fra poco sarà pronto a sbocciare...

A caccia di fortuna

E' stato il protagonista assoluto del Natale passato : il gufo. Da solo , in coppia a volte anche in trio. Di pasta di mais posizionato su vari supporti, in varie versioni semplicemente calamitato , ma anche di feltro con inserti in pasta. Ne hanno presi di tutti i tipi e di tutti i colori... tanto che le creazioni che vi mostro , tracciano una parte della storia della mia produzione ma hanno già preso il largo , a volte stazionando sul banco per una sola mattinata! Un vero successo dovuto al fatto che,  essendo un rinomato portafortuna , la scelta cadeva quasi sempre su articoli che lo vedevano protagonista!

Una carrellata di gufi ... in tutte le salse:

Le tavolette di mio papà:








Legni di betulla:




Tagliere:



Targhe ovali:




Le targhe ovali:



 

Il più gettonato : ... nè ho fatti tantissimi , rimettendoli in opera più volte durante la permanenza all'Emisfero. A casa realizzavo i gufi , li posizionavo con il bastoncino di cannella sul tronchetto (me li sono fatta tagliare a più riprese!) e li decoravo con l'agrifoglio: nel retro bottega durante le lunghe giornate passate lì , li rifinivo di fiocchi , sonagli e fiocchi di neve. Nei fine settimana non facevo in tempo ad esporli che già non c'erano più! Di solito non mi piace ripetermi ... ma credo che per questo gufetto simpatico , il prossimo anno farò un'eccezione e lo presenterò di nuovo!!!





Ultimo (ma non ultimo ... molte creazioni non sono riuscita neppure a fotografarle!) , un cuore tagliato gentilmente da Marco che ho semplicemnte trattato con i tingilegno e che ben si prestava ad accogliere i gufetti! E' andato a ruba ... ma nè ho ancora uno!






Una composizione che mi è piaciuta tanto è stato un cuore di cartone pressato che ho dipinto con il magico ocra-rossa di Stamperia. Sono riuscita ad immortalare l'ultimo esemplare di sette proprio un attimo prima di consegnare il pacchetto ... eh già... già incartato!

C'era il gufetto diverso , quello in feltro su bastoncini di cannella con decorazioni e pendagli in pasta di mais ... ero sicura di avere una sua foto ... e non c'è. Per fortuna (e spero che porti veramente fortuna!) l'ho regalato e posso chiudere di fare una foto direttamente in loco.
Gli altri sono volati via senza averne il ricordo... la frenesia del mese passato lì ha interrotto la metodicità di creazione-pubblicazione a cui ero sempre stata molto attenta. Il prossimo anno non mi sfuggirà nulla perchè sarò prontissima per tempo!!! ... nel frattempo comincio a rilento ed è dura ingranare a pieno ritmo quando non si ha una scadenza vera e propria da rispettare... diciamo che mi sto godendo le vacanze che ho perso!!!

mercoledì 15 gennaio 2014

Racconti d'inverno

Dopo un bel po' di tempo e dopo il mio mese di "reclusione" all'Emisfero, apro queste pagine rendendomi conto di essermi fermata prima del grande evento ... per non ripartire più. Insomma, ho dedicato tanto tempo ai preparativi del materiale da esporre, all'allestimento della bancarella , al lavoro notturno per integrare costantemente le creazioni ... e non ho documentato niente! E' stato un mese decisamente impegnativo. Sono letteramente "sparita" da casa ( per le bambine una sofferenza!) , dalle amicizie e in genere da tutto per rintanarmi con un'orario impossibile nello spazio che mi era stato assegnato all'interno del centro commerciale. Poche le ore di "aria" dedicate esclusivamente alle bambine e tutto il resto si quasi bloccato in quei quattro metri di tappeto blu. Sembra che la descriva come una tragedia ... in realtà ne è valsa la pena e a parlarne adesso sembra quasi sia passata una vita da che ero lì ogni giorno! Un'esperienza certamente da ripetere (tanto che a Pasqua ritorno per una settimana!) ... ma con criteri diversi : inanzitutto niente più "notti di lavoro" , devo arrivare al momento giusto pronta con tutte le creazioni già realizzate e potermi godere il meritato relax la sera al rientro a casa e in secondo luogo trovare anche un po' più di tempo da passare con le bambine che non ho praticamente visto per tutto il periodo!

Detto questo passo ai ringraziamenti : quello più grande va sicuramente a MIO PAPA' che per tutto il periodo mi ha "assistito" a cominciare dall'allestimento delle 7.00 di mattina del primo giorno, facendomi poi compagnia e addirittura sostituendomi per qualche ora nei pomeriggi in cui le bimbe non erano impegnate con le attività sportive per permettermi di ritornare a casa e coccolarmele un po'. Aggiungo anche la mano d'opera nel realizzare supporti vari , sia per l'allestimento (espositori di collane e da banco in generale) , sia quali basi di varie creazioni. Un giorno è arrivato con una borsa di tavolette - stile suo - pronte da decorare ... peccato non avere il tempo per realizzarne neanche un quarto!!! Saranno pronte per le creazioni con i fiori di primavera! La vigilia di Natale è stato il mio ultimo giorno e dopo aver incappucciato assieme il banco , è pure venuto il 27 dicembre nuovamente alle 7.00 di mattina ad aiutarmi sbaraccare tutto! Il grazie più grande è decisamente suo! Continuo col ringraziare tutti quelli (Giuliana, Rossella, mamma, suoceri, Federica... e scusate se ho dimenticato qualcuno!) che in mia assenza si sono presi cura delle mie bimbe facendole divertire e scarrozzandole per turismo e per necessità un po' dappertutto! Le gite con la Giuli al Mc.Donald's sono state eccezionali ... nonostante il disguido tecnico con improvvisato salvataggio e mancata cena di una giornata particolare che ancora ricordano! E cos'altro dire ... grazie a tutti quelli che mi sono venuti a trovare , facendo si che questa esperienza abbia dato i suoi frutti e anche a quelli che semplicemente sono venuti a salutarmi o a bere un caffè!

Una nota dolente (nel vero senso della parola!) è stato ed è ancora il mio piede che per tutto il periodo non mi ha dato tregua. Ho scoperto di avere qualcosa probabilmente "infilzato" nel tallone e ad oggi ancora non riesco ad appoggiarlo a terra. Dopo aver zoppicato per tutto il periodo all'Emisfero ed aver continuato a farlo causa chiusura natalizia del centro medico, continuo a farlo ulteriormente in attesa che mi chiamino per "la grande operazione" ... nel frattempo ho iniziato a lavorare per l'esposizione di primavera ... e visti i tempi dubbi di realizzazione dell'intervento , credo che altre uscite saranno difficili da programmare oltre a perdere la fiera di Vicenza che quest'anno hanno anticipato febbraio...!!!

Bene, credo aver raccontato in riassunto più o meno tutto...

Documento con delle foto terrificanti la bancarella e le sue evoluzioni. Per molte creazioni le foto sono state fatte direttamente sul banco ... ma per le singole devo ancora sistemare le foto ... un po' di pazienza e riemergo! 



Viste... da più punti di vista:





Un "cartello" in bella vista per non dover ripetere a tutti che non si tratta di pasta di sale ... ma pasta di mais. Dopo qualche giorno, per eliminare la cantilena, l'ho appeso davanti al naso di tutti ... hanno provveduto a leggere e a commentare la differenza da soli!




Ancora qualche scorcio:






Il "retro bottega" ovvero la mia postazione:


La rivista "Le idee di Casamia" che lo scorso anno ha pubblicato un servizio sulle mie collane. La espongo sempre , anche come base delle collane stesse, perchè è stata una grande soddisfazione per me vederle pubblicate!


Contenitori d'eccezione per le spille ... questi cassetti vengono da un posto molto importante ... di cui comincerò sicuramente a parlare in primavera. Anche qui il tocco di mio papà che li ha carteggiati, verniciati e ha cambiato i pomelli per uniformarli allo stile della bancarella.


Versione serale : un paradiso non dover togliere tutto dal banco ma semplicemente incappucciarlo per ritornare a scartarlo la mattina seguente!


A distanza di una settimana dall'inizio di questa avventura ho apportato qualche cambiamento in corso d'opera : inanzitutto, grazie al prestito fattomi da alessandra, è arrivato un mezzo busto che ho vestito di maglia e sciarpa che ha contribuito notevolmente ad incrementare la vendita delle spille dopo avergliele fatte sfoggiare! E' incredibile ma finchè hanno visto l'effetto finale , in tanti le toccavano (molte volte anche senza un reale interesse!) ma "non concludevano l'affare". Con l'arrivo di questa mezza lei invece è successa la magia per le spille e per le collane!  


Per poter esporne di più ho allungato verso la mia postazione ancora un espositore intrecciato che mi è servito per mettere in bella mostra ancora più colori e modelli ... e per poter fissare (finalmente!!! - ci ho messo una settimana a decidermi!) ... le luci natalizie con interruttore super frizzante (quelle avevo erano senza intermittenza!).


E ultima nota ... un consiglio spassionato che ho sparso un po' per il banco per indirizzare la scelta di chi a volte solo osservava ma poi tornava per far sua qualche creazione... chissà magari è pure servito! 


Adesso, senza troppo impegno ma con la giusta dose di tempo, ho già cominciato a mettere in piedi le basi per il lavoro primaverile e se tutto va bene (piede in primo luogo) , ci rivediamo allo stesso posto ai primi di aprile!!!